“L’immigrazione italiana ha dato un importante contributo all’economia e alla cultura di diversi Paesi nel mondo, per questo trovo molto positiva l’iniziativa di istituire una giornata per tutti gli italiani che risiedono all’estero”. Con queste parole Paolo Borchia, europarlamentare della Lega e coordinatore in commissione Industria al Parlamento europeo, commenta la proposta di legge che intende istituire la giornata degli italiani nel mondo.  L’idea, promossa da Paolo Formentini, vicepresidente della commissione esteri e deputato della Lega “è volta a valorizzare la presenza dell’immigrazione storica italiana nel mondo e purtroppo anche della continua immigrazione attuale” afferma il deputato del Carroccio. “Noi siamo convinti che si debba far sistema – prosegue Formentini – e che l’Italia come Paese debba legarsi agli italiani del mondo, i migliori ambasciatori della cultura italiana, dell’italianità e soprattutto del made in Italy”.  “Gli iscritti all’AIRE – ricorda il deputato – sono oggi oltre 5 milioni nel mondo e svariati milioni residenti all’estero sono discendenti di italiani. Purtroppo con il taglio dei parlamentari i rappresentanti del voto estero saranno penalizzati, ecco perché è importante valorizzare la presenza degli italiani che risiedono oltre i confini nazionali”. Il giorno proposto è il 12 ottobre, data della scoperta dell’America: “Il nostro intento è anche quello di ribadire l’italianità di Colombo e sottolineare che non è stato affatto un colonialista, ma piuttosto vogliamo ricordarlo come il primo ambasciatore italiano nel mondo” conclude Formentini.