Lega nel Mondo si impegna a garantire a chi vive all’estero un voto affidabile e trasparente, mentre la maggioranza accampa scuse”. Paolo Borchia, responsabile della Lega per gli Italiani all’estero, commenta la decisione della maggioranza di respingere un emendamento, presentato alla Camera a firma FormentiniIezzi, che richiedeva l’introduzione del voto elettronico per chi risiede all’estero. “Paradossale – spiega Borchia – la risposta del M5S che vagamente parla di sperimentazioni che partiranno il prima possibile. I nostri Connazionali hanno bisogno di pianificazione e tempi certi. Noi, come milioni di Connazionali residenti all’estero, siamo stufi del mercato delle vacche sui plichi elettorali, pratica che umilia un diritto sancito dalla Costituzione. Nonostante le scuse della maggioranza – conclude – Lega nel Mondo ha fatto presentare un ordine del giorno alla Camera per impegnare il Governo a fare progressi in questa direzione. Se gli altri dormono, noi no”.