“A distanza di 65 anni, il sacrificio dei nostri connazionali rimanga vivo e rappresenti un monito affinché simili tragedie si ripetano”. Paolo Borchia, europarlamentare e coordinatore federale di Lega nel Mondo, ricorda la tragedia avvenuta nella miniera di Bois de Cazier, nei pressi di Marcinelle, dove nel 1956 persero la vita 262 persone, tra cui 136 immigrati italiani.
“Episodio tragico doloroso, il cui valore è da tramandare ai nostri giovani, evitando inopportune e irrispettose strumentalizzazioni con le dinamiche legate agli attuali flussi migratori”, conclude Borchia.