“Di Maio batta un colpo. La Casa d’Italia, nello stato federato del Minas Gerais in Brasile, sta per essere scippata alla comunità italo-brasiliana. A fine ottobre sarà messa all’asta sulla base di circostanze tuttora poco chiare. Le uniche certezze, finora, sono la volontà di qualcuno di procedere allo sgombero dello stabile entro trenta giorni ed il silenzio del governo Conte su questa vergogna. Abbiamo presentato un’interrogazione al ministro degli Esteri Di Maio affinché l’esecutivo intervenga subito a tutela di un monumento storico della comunità italo-brasiliana locale, mettendo casomai in campo una strategia alternativa per valorizzare l’immobile. Tra gli italiani residenti nel Minas Gerais c’è viva preoccupazione per la sorte di uno dei simboli culturali che legano la patria d’origine con il Brasile, ma anche sconcerto ed incredulità per la disparità di trattamento vista l’entità dei contributi garantiti ad altre istituzioni – come per esempio il Teatro Colosseo in Argentina, che invece percepisce stanziamenti cospicui – in base a chissà quali logiche”.

Lo dichiara il deputato italo-brasiliano della Lega Luis Roberto Lorenzato, componente della commissione Esteri della Camera.