Strasburgo, 22 ottobre 2019 – “Un anno fa i commissari europei Dombrovskis e Moscovici hanno avuto da ridire sulla manovra italiana inviando duri richiami al governo gialloverde, non mi sembra che Bruxelles in questi giorni stia riservando lo stesso severo comportamento nei confronti dell’attuale governo”. A dichiararlo è Paolo Borchia, europarlamentare della Lega e coordinatore in commissione Industria, in merito alla risposta della Commissione europea alla manovra economica inviata dal governo. “I numeri contenuti nella legge di bilancio del governo M5s-Pd – prosegue Borchia – non sono molto diversi: il deficit proposto dai giallorossi è uguale a quello che era stato indicato dal governo precedente, per cui la domanda sorge spontanea: non è che Bruxelles è disposta a dare al Conte bis quella flessibilità che ci è sempre stata negata pur di non vedere la Lega al governo?”. E conclude: “L’Unione europea e i suoi commissari dovrebbero pensare a garantire lo sviluppo delle economie degli Stati membri, non imporre l’osservanza delle regole comunitarie a seconda delle simpatie o antipatie verso il governo italiano”.