Milano, 23 marzo 2020 –  “Ci fermeremo soltanto quando l’ultimo dei nostri connazionali sarà tornato a casa”. Lega in prima fila nelle difficili operazioni di rimpatrio che interessano ancora molti italiani, soprattutto giovani studenti. A fare il punto della situazione l’eurodeputato Paolo Borchia, coordinatore di Lega del Mondo: “Abbiamo ricevuto moltissime richieste di aiuto, siamo al lavoro sette giorni su sette in stretta collaborazione con unità di crisi della Farnesina e rete consolare ma i problemi sono molteplici perché i sistemi sanitari nel mondo non sono tutti allo stesso livello”.
“Stiamo seguendo casi di studenti Erasmus in Spagna, Romania, Irlanda, il caso dei ragazzi di quarta superiore che si trovano in Inghilterra, di famiglie che non riescono a tornare dal Sudamerica. Le problematiche maggiori –  spiega Borchia – sono legate ai collegamenti aerei, decisamente non sufficienti se rapportati all’attuale stato di emergenza. Tuttavia, grazie all’impegno di molti funzionari della rete diplomatica e consolare e dell’unità di crisi, ci stiamo avvicinando all’obiettivo di far rientrare tutti. Per questo ci impegneremo attraverso le nostre sedi e i nostri contatti anche nei prossimi giorni”.